Esiste la materia oscura? Forse siamo di fronte ad un oggetto che non ha la forma della materia ma quella di un software una serie di codici e di istruzioni per regolare il comportamento della materia. L'universo come un grande computer formato da un hardware la materia ed un software un codice che la controlla. Per una #Politica libera da schemi preordinati.
L’Universo ha avuto origine 13,7 miliardi di anni fa, fin dal primo istante lo spazio che lo compone si è dilatato fino a conferire attualmente una dimensione totale dell’universo visibile pari ad una sfera che ha un diametro di 90 miliardi di anni luce.
L’Universo è composto, tra le altre cose, da almeno trecento miliardi di galassie, le quali, restando coese al loro interno, si separano le une dalle altre ad una velocità superiore a quella della luce; per effetto di questa dilatazione dello spazio.
Le galassie sono formate da centinaia di miliardi di stelle, da gas, polveri, pianeti, buchi neri.
La galassia in cui si trova il nostro Sole e che da il nome di galassia a tutte le formazioni simili si chiama Via Lattea o Galassia che significa la stessa cosa.
La Galassia ha un nucleo centrale molto compatto formato da un enorme buco nero e da tante stelle e quattro bracci a forma di spirale.
La Galassia è un disco piatto che ha un diametro di 100 mila anni luce ed uno spessore che varia da 12 mila a 1.000 anni luce.
Il nostro sistema solare si trova a 26 mila anni luce dal centro della Galassia in uno dei quattro bracci.
Il Sole ruota intorno al centro della Galassia compiendo un giro completo ogni 250 anni, il movimento del sole non procede in modo rettilineo ma è ondulatorio come se attraversasse dei solchi e va su e giù ogni 30 milioni di anni.
Il nostro pianeta ruota intorno al Sole ad una distanza utile per non arrostire e non congelare.
Esistono diverse singolarità nel nostro pianeta che, per ora, ne fanno un oggetto unico nei dintorni di qualche migliaio di anni luce.
Ne elenco alcune:
Il Pianeta possiede al suo interno un nucleo centrale di materiale ferroso che ruota all’interno di un flusso magmatico.
In questo modo il pianeta funziona come una dinamo e produce un campo magnetico che lo avvolge e lo ripara dal vento solare e dalle radiazioni cosmiche che sarebbero letali per qualsiasi forma di vita.
Il Pianeta possiede una crosta dura, divisa in placche, che galleggiano sulla roccia liquida.
Questo permette una continua rigenerazione del terreno ed un continuo sviluppo della vita sul pianeta.
Il Pianeta possiede sulla sua superficie una abbondante quantità di acqua sia allo stato solido che liquido e gassoso che è fondamentale per lo sviluppo della vita.
Questi tre elementi fanno si che questo pianeta si presenti in modo diverso rispetto ad un intorno dove prevalgono situazioni ostili all’instaurarsi ed al permanere della vita.
Queste condizioni sono state date al pianeta fin dalle sue origini prima che la vita, proveniente da un altro luogo, arrivasse a fecondare i suoi territori ed a modificarne ulteriormente l’aspetto.
Quindi abbiamo avuto in due luoghi e momenti distinti due azioni diverse che combinandosi hanno dato luogo ad una terza condizione.
La preparazione del terreno, la creazione del seme, la semina.
Poi le condizioni feconde del pianeta hanno fatto il resto ed ora siamo qui a raccontarcelo.
Esiste nell’universo un meccanismo che produce automaticamente questa situazione?
Abbiamo di fronte a noi due ipotesi:
La Terra è un oggetto unico frutto di una casualità estrema una fortuna sfacciata o una disgrazia immane, a seconda dei punti di vista, un errore all’interno di un universo dominato dal disordine.
Se invece propendiamo per la possibilità che esista un meccanismo che programma ed attua, nel tempo tutti i passi necessari per lo sviluppo della vita, dobbiamo anche ammettere che sia possibile che questo meccanismo venga attuato in diverse situazioni.
Abbiamo detto prima che in una galassia ci sono 200 miliardi di stelle più o meno come il nostro Sole che nell’universo ci sono 200 miliardi di galassie più o meno simili alla nostra Galassia.
Se ipotizziamo una situazione, simile a quella della Terra, per ogni galassia avremo ameno 200 miliardi di mondi vitali e probabilmente con esseri intelligenti e coscienti come gli esseri umani.
A questo punto andiamo alla ricerca di questo meccanismo:
Il concetto di Materia Oscura nasce da questa osservazione:
Nel sistema solare il movimento dei pianeti intorno al Sole è regolato da una legge detta di Keplero che stabilisce che la velocità dei pianeti esterni è minore della velocità dei pianeti più vicini al Sole e questa velocità dipende dalla massa del Sole.
Se la velocità fosse maggiore i pianeti si allontanerebbero dalla stella e vagherebbero nello spazio.
Nella Galassia le stelle esterne ruotano intorno al nucleo centrale ad una velocità maggiore di quelle interne, questo fa supporre che la massa totale della materia presente all’interno della Galassia sia maggiore della massa visibile e che ci sia quindi una materia che non si vede ma che fa comunque sentire i suoi effetti sulla gravità.
Questa massa rappresenta il 70% della massa totale dell’universo, non emette luce, non assorbe luce e nessun altra radiazione da noi conosciuta.
Questa materia è così sfuggente che alcuni scienziati dubitano della sua esistenza.
La sua esistenza però è determinante perché se così non fosse le stelle della Galassia andrebbero per conto loro, invece seguono il loro percorso, senza fuggire e senza ammucchiarsi una sull’altra, da più di 13 miliardi di anni.
Non abbiamo ancora trovato gli strumenti adatti per individuare questo oggetto misterioso.
Gli strumenti che noi utilizziamo per prendere le misure del mondo, per la maggior parte dei casi sono degli strumenti che misurano la quantità di ogni oggetto, quanta distanza, quanto peso, quanta energia, quanti soldi … ecc.
Difficilmente utilizziamo strumenti adatti a rilevare la qualità delle cose, nel caso della materia oscura penso che sia il caso di porsi la domanda:
Quale è la qualità di questo oggetto?
Una pietra è un oggetto ottuso se lasciata cadere cadrà sempre non imparerà mai ad appigliarsi a qualcosa per non precipitare, un uccello è in grado di imparare a volare, la prima volta cadrà esattamente come un sasso, poi comincerà a sbattere le ali, se non altro per la disperazione, e piano-piano si librerà in volo.
Se la materia oscura è diversa dalla materia visibile potrebbe essere diversa anche per la sua qualità, potrebbe essere un oggetto intelligente che è in grado di controllare e modificare la materia secondo un suo schema preordinato.
La Materia oscura sta alla materia visibile come il software sta all’hardware per cui invece di materia oscura sarebbe meglio utilizzare il nome di Soffio Nascosto il soffio che ordina le cose e le manovra stando dietro in modo non visibile.
Se noi smontassimo un computer in mille pezzettini non troveremmo nulla di fisico che ci possa far capire qualcosa dell’esistenza del software eppure senza il software un computer è uguale ad una pietra.
A quale livello questo soffio nascosto controlla la materia?
Penso che il controllo sia al livello della scala di plank 10^-35 metri ossia una grandezza pari a 0, seguito da …35 zeri metri.
Come agisce questo Soffio Nascosto?
In ogni grano ultimo dello spazio vi è un sensore che è in grado di inviare informazioni ad un sistema centrale ed è in grado di ricevere ordini per modificare lo stato di quello spazio.
Il diametro di un protrone è formato da 1 x 10^20 di questi grani di spazio 1 seguito da 20 zeri !!! un protrone è piccolo 0, 000...14 zeri e poi 1 metri.
Chi manovra la consolle di questo sistema non deve intervenire continuamente, gli basta conoscere lo stato delle cose e poi regolarsi di conseguenza.
Più o meno è la stessa cosa delle previsioni del tempo noi cerchiamo di sapere se pioverà o ci sarà il sole e poi ci regoliamo di coseguenza.
Se la Materia Oscura esiste prima o poi gli scienziati troveranno in modo di interagire con essa, si tratta di individuare il modo per incontrarla e quindi poi affinare gli strumenti in grado di prenderne le misure.
Se invece davvero l'universo è una macchina complessa formata da una parte materiale regolata da una parte immateriale composta da codici e ordini, non sarà possibile individuare il software semplicemente smontando la parte materiale.
I problemi sono due:
1 Individuare il software che regola l'universo
2 Governarlo ed utilizzarlo per migliorare le condizioni dell'umanità
E' peggio che passare le Colonne d'Ercole; soltanto disponendo di un poco di energia in più, rispetto alle generazioni passate, stiamo per avviare la distruzione di questo pianeta.
Se davvero un giorno potessimo arrivare a mettere le mani sulla tastiera che regola le leggi dell'universo ne avvieremmo ben presto la sua dissoluzione.
Nella letteratura esiste la descrizione di un evento, dove, secondo delle testimonianze, un individuo ha dimostrato di essere in grado di accedere, semplicemente con la forza della sua parola, ai comandi che modificano il comportamento della materia.
Il racconto che ne è stato fatto ricalca il comportamento di un padrone di una casa domotica che, arrivato a casa di sera, dice: “luce” ed un computer permette l'accensione di un lampadario.
Il software è in grado di riconoscere la voce del padrone e mette in atto, in modo immediato, una serie di procedure che portano all'accensione della luce, con il comando “spegni” è possibile spegnere la luce.
In questo modo la materia obbedisce alla volontà, espressa attraverso la parola, del suo padrone che è riconosciuto come autorevole e degno di essere obbedito.
Nei quattro Vangeli è descritto un episodio simile:
Gesù comanda al mare di calmarsi e questi si calma, in un altro episodio cammina sull'acqua per raggiungere la barca dei suoi discepoli e poi dice a Pietro di raggiungerlo, questi si avvia fa qualche passo ma poi dubita, ha paura ed affonda.
Non mi sfugge il valido significato metaforico di questo racconto; la barca della Chiesa che naviga nelle acque agitate del mondo e che dubitando della Parola di Gesù affonda.
Ma poiché è riferito più o meno da tutti e quattro gli autori, significa che alla base del racconto, oltre all'intento Teologico vi è una testimonianza diretta dei presenti che hanno riferito diverse volte l'accaduto al loro uditorio, ed il fatto è stato colto e riportato nei testi.
In questo contesto mi interessano due aspetti di questi episodi:
Uno il già citato potere di Gesù di governare attraverso la Parola gli elementi della materia.
Due il fatto che Gesù conferisce a Pietro il potere di camminare sull'acqua, l'unica condizione che gli pone è quella di credere di poterci riuscire.
Pietro non crede e non ci riesce.
La buona notizia che porta Gesù è che Dio ama ogni uomo e vuole che sia felice e per esserlo deve volerlo e volere e praticare anche la felicità degli altri uomini, con questo strumento è possibile modificare il mondo.
Anche se riuscissimo a dimostrare che la materia è regolata da un software non avremmo ancora la prova dell'esistenza di un Dio creatore, semmai un ulteriore forte indizio, e saremo liberi di pensare che “casualmente” si è venuto a formare un collegamento tra una serie di ordini teorici e la possibilità materiale di poterli attuare.
Non riusciremmo neanche a spostarci di un millimetro sul perché esiste il mondo e tanto meno avremo fatto un passo nella direzione di comprendere perché esiste il male.
Quali Sono Le Possibilità Di Finanziare I Progetti [?]
Quale differenza esiste tra questa tua teoria ed il concetto di metafisica; che viene rigettato dagli scienziati in quanto è impossibile dimostrare le cose che vengono affermate in quanto frutto di pura speculazione del pensiero?
Facebook
Twitter
Linkedin
Google+